NUOVI MODELLI DI BUSINESS
La gente non acquista ciò che fai, acquista il perché lo fai. E ciò che fai dimostra semplicemente ciò in cui credi.
Simon Sinek
Innanzitutto cosa intendiamo con il termine modello di business? Intendiamo le modalità con le quale un’azienda crea e distribuisce valore utilizzando strategie e strumenti per acquisire un vantaggio competitivo. Questa definizione, sufficiente per i fini di questo contributo, è molto sintetica dato che per ottenere questi obiettivi si devono tenere in considerazioni molteplici fattori alcuni dei quali vanno oltre il “perimetro” aziendale come ad esempio i rapporti con gli stakeholder, l’ambiente sociale, ecc..
Dal modello di business classico, nel quale l’azienda opera con un assetto organizzativo proprietario senza partner esterni (eccetto fornitori ed eventualmente distributori), si sta passando sempre più ad altre soluzioni che prevedono l’introduzione di questi concetti e modalità:
- Ultra lean business: outsourcing delle attività di supporto e produttive e la centralizzazione delle sole relazioni con i clienti (in questo caso ci possono essere anche strutture proprietarie come gli store di marca);
- Coda lunga: dalla vendita di grandi volumi di un numero esiguo di prodotti di punta si passa alla vendita di piccoli volumi di un grande numero di prodotti di nicchia;
- piattaforme multi-sided: si serve contemporaneamente due o più segmenti/tipologie di clientela diversi ma che sono fra loro interconnessi; talvolta i clienti diventano fornitori e viceversa;
- proposte freemium: si offrono prodotti gratuiti con la possibilità di acquistare più funzionalità o servizi aggiuntivi;
- co-creazione: collaborando sistematicamente con partner esterni o con i clienti/utenti stessi nella creazione di un prodotto o servizio;
- subscription: il pagamento di una quota generalmente mensile per avere accesso ad un determinato prodotto o servizio;
- membership: simile al modello precedente ma ponendo maggior enfasi all’appartenenza ad una community fornendo degli ulteriori incentivi tariffari come esclusivi;
- e-commerce in luogo dei canali di vendita tradizionali diretti e fisici;
- strategie di growth hacking per il marketing e lo sviluppo aziendale: utilizzo di tecniche di marketing e sviluppo prodotto integrate, mutuate delle strategie per le start-up, basate su cicli di interazione e sperimentazione in un contesto di multidisciplinarietà e circolarità di processo;
- implementazione rapida di progetti su base on-demand;
- automazione dei processi di business principali;
- replicabilità e scalabilità del business.
Infine, come trend generale, assisteremo ad una maggiore concentrazione della dimensione di alcune aziende attraverso fusioni e acquisizioni verticali.